E' uno dei famosi paradossi del noto filosofo della scuola eleatica, Zenone: il paradosso dello stadio. Nell’immagine, i due corridori, A e B, corrono in senso opposto: A avrà, quindi, la sensazione di spostarsi molto più velocemente di come accade nella realtà, e cioè di una velocità pari alla sua sommata a quella del corridore B; lo stesso accade a B. L’osservatore C, invece, è fermo, e riesce a percepire la velocità reale dei due corridori.
E' il caso di dire che tra i due....corridori....il terzo gode dell'oggettività!
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