I morti viventi, il tumore

In Campania si muore di tumore da tre generazioni. In Campania c'è una Chernobyl tutta made in Italy di cui nessuno vuol parlare ma che fa incazzare. La rabbia non conosce freni quando vedi sparire le persone a te più care, quando vedi i tuoi amici cadere a pezzi perché hanno perso un padre o una sorella, quando un bambino piange perché non capisce come mai la mamma non ha più capelli e vomita sempre.
Renate Zeun è una fotografa tedesca, fu colpita dal tumore nel 1986 e decise di fotografarsi per spronare la gente a riflettere su questa malattia. A distanza di ventiseianni estendo a tutti voi lo stesso invito alla riflessione (come già fatto nella nota Otto bulloni per la vita, il tumore)
Oggi non si tagliano più i seni ma il dolore di questo male voluto tanto quanto i rifiuti che si affannano meschinamente a gettare in Campania è aumentato, è denso di rabbia e vuole giustizia.

Spero che le fotografie spingano alla riflessione e al dialogo, che portino le persone sane sulla via che condurrà a incontrarsi liberamente e con comprensione con il malato - Renate Zeun