lunedì 17 settembre 2012

L'aquedotto Vanvitelliano (Patrimonio Unesco)

Valle di Maddaloni, provincia di Caserta.
Risale al 1753, sfruttava le sorgenti di Bucciano, è in tufo suddiviso in 3 ordini di arcate di 529m con un'altezza massima di 55,80m. Fu Carlo III di Borbone insieme a sua moglie Maria Amalia a volerlo al fine di alimentare l'apporto idrico della reggia di Caserta.
FU IL PONTE PIU' LUNGO D'EUROPA ALL'EPOCA.
Oggi è protagonista di una triste decadenza, le infiltrazioni, i murales/graffiti, l'assenza di un rigido sistema di sorveglianza che ne garantisca l'oridne e la pulizia ma soprattutto L'ASSENZA DI INDICAZIONI STRADALI stanno facendo cadere nell'oblio questo meraviglioso, onnipotente monumento patrimonio dell'unesco: è un'insopportabile vergogna che infanga il nostro glorioso passato.

 

 
 

Nessun commento:

Posta un commento