Trascorse a Napoli molto tempo e dove morì nel 1653. Diventò simbolo del femminismo dopo aver intentato un processo per sturpo, uno dei primi.
A lei sono intestate numerose associazioni contro la violenza sulle donne.
Riporto i quadri che è possibile visionare a Napoli.
Giuditta che decapita Oloferne - Capodimonte
Adorazione dei Magi, Museo di San Martino
San Gennaro nell'afiteatro di Pozzuoli, Museo di Capodimonte
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