Fu voluto dal Longobardo Arechi II. Diversi furono gli ampliamenti in età normanna, angioina ed aragonese.
Nel 1812, in seguito ad una breve visita, Ugo Foscolo ambientò la sua opera La Ricciarda in questo atavico castello.
Un altro noto poeta si ispirò al castello per scrivere una dolcissima poesia intitolata Lo Stellato: Alfonso Gatto.
Il castello rimase in stato di abbandono per molti anni ma grazie ad una amministrazione scrupolosa ora il castello è piuttosto "in salvo".
Mi auguro che un giorno si possa vedere nelle stesse salvaguardate condizioni i tanti altri castelli che popolano la Campania iniziando proprio dal Castello Fienga a Nocera.
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