lunedì 16 gennaio 2012

Live at Pompeii

Era il lontano 1971. Il mondo stava cambiando, la musica espandeva i propri orizzonti, nascevano i classici del mondo contemporaneo.
Era Ottobre e stava per accadere qualcosa che avrebbe contribuito a rendere unica la Campania: i Pink Floyd avrebbero registrato nell'anfiteatro di Pompei dei brani per un nuovo ed unico progetto.
Tutto era unico. Una delle più famose, originali e geniali band del mondo scelse proprio la Campania, proprio Pompei.
Data unica per un evento unico di una band unica in un posto unico.
Il regista scelse proprio Pompei perché era in vacanza in Campania, visitò i famosissimi scavi dove pensò di aver perso il portafoglio e si recò sul posto rimanendo stregato dal fascino che emanavano i reperti di sera.
Il video termina con la frase THIS VIDEO IS DEDICATED TO THE MEMORY OF ALL THE PEOPLE WHO DIED AT POMPEII (il video è dedicato alla memoria delle persone che persero la vita a Pompei) e io aggiungerei amaramente AND STILL DYING AND WILL DIE (e continuano a morire e moriranno) dato che oggi la guinta regionale deciderà, molto probabilmente, di costruire altri inceneritori; proprio oggi, a 40 anni di distanza dal famoso video i reperti crollano senza motivo, senza la giusta preoccupazione, senza adeguati provvedimenti.
Nessun altro evento unico potrà verificarsi di nuovo se Pompei continuerà a crollare.
Together we stand divided we fall - Pink Floyd The Wall (insieme resistiamo, divisi crolliamo)

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