domenica 26 febbraio 2012

Non abbattere quel muro

E' stato facile cancellare le parole.
Le lettere non si ribellano, sono delicate ma cancellare le pietre è molto più difficile e quaggiù di pietre ce ne sono tante. Pietre greche, pietre romane, pietre sveve, pietre angioine.
Tante pietre, tutte diverse e stanno lì, ci guardano, ci ricordano un passato volutamente muto ma che ha ancora una forma da rivendicare, una forma che pretende di essere ricordata, una forma che chiede alle parole di ritornare.
Pietre orgogliose che abbattono gli insulti. Pietre ostinate pronte a sfidare sole vento e pioggia completamente da sole.
Sarebbe ora di imparare dalle pietre.

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