Rispondo all'articolo della "giornalista" Argentieri con le parole del signor Giuseppe Ungaretti che mi auguro conosca:
[...] Non si tratta però - state attenti! - d'un popolo di fannulloni, come corre voce; sono anzi ingegnosi, per il credito che fanno alla fortuna e laboriosi. In nessun'altra parte, gente riesce a scoprire fonti d'agiatezza in mille nulla, come ho visto qui cento volte. Ma perché sentono il valore accidentale della ricchezza, sono portati ad amarne la vanità anche quando hanno poco e sono prodighi; e quando sono poveri aspettano senza mormorare troppo [...]
Nessun commento:
Posta un commento